La Nostra Storia

 

La storia del Caseificio Savarese è inizialmente intrecciata a quella della famiglia Guida. Nel XVII secolo questa famiglia esercitava l’arte casearia a Napoli, per poi trasferirsi in Penisola Sorrentina a seguito della Rivoluzione Napoletana del 1799. Ed è qui, sulle splendide colline Vicane che si affacciano sul golfo di Napoli, che trovarono le condizioni ideali per continuare ed ampliare la loro attività artigianale. Fino ad arrivare ai giorni nostri, attraverso la famiglia Savarese, alla sua  quarta generazione di artigiani. Ci definiamo artigiani perché cerchiamo costantemente di  unire alla tradizione del lavoro del latte, così come lo facevano i nostri antenati, l’innovazione dei mezzi tecnologici che la modernità ci ha messo a disposizione. Continuiamo a produrre artigianalmente i nostri prodotti, puntando alla qualità della materia prima attraverso la scelta di un latte di qualità unicamente italiano, raccolto quotidianamente da allevamenti bovini, attentamente selezionati e seguiti personalmente, per assicurare ai nostri clienti la freschezza e il gusto di un tempo, che oggi con il dilagare delle produzioni industriali si sono perse quasi completamente.

Sicuramente il nostro nome è conosciuto ai più grazie al “Bocconcino del Diavolo” anche conosciuto come RiavulilloDiavoletto, ideato da nonno Francesco Savarese  a seguito della diffusione del colera a Napoli, agli inizi degli anni 70, e della conseguente crisi delle vendite dei prodotti freschi  che ne scatutrì. La gente per evitare il contagio infatti non acquistava nè consumava prodotti freschi così egli pensò di  abbinare alla tipica pasta filata il gusto pungente del peperoncino piccante e delle olive nere sapientemente affumicati attraverso un processo che oltre a  conferirgli quel sapore particolare che lo rende tanto amato annullava ogni possibilità di contagio.

Dall’amore della gente per il  Bocconcino del Diavolo nasce in seguito una Sagra interamente dedicata a lui.

Oggi il Caseificio viene gestito dai Fratelli Savarese, Francesco, Giuseppe e Vincenzo, che nonostante la giovane età s’impegnano costantemente per portare avanti la tradizione della famiglia, attraverso la produzione di  un’ampia gamma di prodotti di qualità che vanno dal già citato Riavulillo, alla celebre Provola Affumicata, al Fior di latte, ai Caciocavalli, e ai numerosi prodotti farciti ultimi nati nella famiglia.